Travel Blog
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STOCCOLMA
Cosa vedere e cosa fare a Stoccolma
5 luoghi da vedere - itinerario di 2 giorni
Pubblicato il 01 giugno 2024
Avevo tante volte sentito parlare della bellezza di Stoccolma al punto che, pianificando un viaggio con destinazione Lapponia finlandese, ho deciso di fare uno stop in questa città così tanto elogiata.
Ad inizio dicembre io e il mio compagno Marco siamo arrivati in centro città dall’aeroporto di Arlanda con l’Arlanda Express, un treno veloce e puntuale che collega la città all’aeroporto in meno di mezz’ora.
Una volta sistemati i bagagli in un bell’hotel vicino alla stazione siamo partiti a piedi in esplorazione della città soprannominata “la Venezia del Nord” che si estende su 14 isole ben collegate tra loro da ponti e traghetti di linea.
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1 - Il Mercato Saluhall
Era ora di pranzo pertanto la prima tappa è stato il mercato coperto Saluhall pieno di bancarelle di ogni genere tra le quali è impossibile non notare quelle con pesce freschissimo posizionato in bella mostra.
Questo mercato, situato nel quartiere chic di Ostermalm, vanta 130 anni di storia, ha uno stile particolare con l’esterno in mattoni e l’interno con soffitti alti e bancarelle che ricordano tanto gli anni ‘20.
2 - Gamla stan
I mercatini di Natale nella piazza Stortorget
Tra le vie pedonali di Gamla Stan
Proseguiamo la nostra visita nella piccola isola che contiene il centro storico: Gamla Stan.
Questa zona è quasi interamente pedonale con le strade lastricate e i suoi stretti palazzi colorati che sembrano spingersi spalla contro spalla per farsi spazio nella piazza.
Oltre alle sedi delle istituzioni (come fanno le guardie giurate a rimanere immobili per ore con questo freddo?!?), le vie sono piene di locali caratteristici dove fermarsi per la Fika (il break del pomeriggio tanto amato dagli svedesi), trattorie dove cenare o negozi dove acquistare a caro prezzo souvenir in stile nordico.
3 - Södermalm
Vista sulla città dalla collina di Södermalm
In salita tra le vie di Södermalm
Södermalm è la nostra terza isola che ci entusiasma per l’eleganza delle abitazioni intervallate da negozi vintage e di arte.
Camminiamo tra vie silenziose tra alti palazzi ordinati pieni di finestre senza tende, anche al piano terra, ma con eleganti decorazioni natalizie e luci soffuse.
Ma soprattutto, dall’altezza sopraelevata di quest’isola si può ammirare un bellissimo panorama sul centro della città che vale sicuramente la camminata in salita.
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4 - Il museo Vasa
Il giorno successivo è il momento dell’imperdibile Museo Vasa.
In un capannone che lo accoglie dal 1990, il galeone originale del 1628, da cui oggi prende il nome il Museo, è in mostra dopo aver trascorso oltre 300 anni sul fondo del mare al largo di Stoccolma dove era affondato nel suo viaggio inaugurale a causa del vento forte e dell’acqua imbarcata.
La bassa temperatura e la salinità del Mar Baltico hanno permesso al vascello di conservare la sua struttura ed arrivare ai giorni nostri quasi intatto.
Tantissimi manufatti e materiali di ogni genere recuperati dal relitto ora sono in mostra nelle teche del museo mentre le bellissime applicazioni in legno si aggrappano sulla chiglia della nave spogliate dei loro colori originali come se mancasse una parte della loro anima che hanno abbandonato in fondo al mare secoli fa.
La poppa della nave
L’esterno del Museo Vasa
Il museo si sviluppa su diversi soppalchi costruiti in modo da dare al visitatore la visione da diverse altezze e la possibilità di salire a spirale attorno la nave mentre vengono riportate in vita le storie di sfortunati marinai e gente comune coinvolti nell’incidente.
Le operazioni di recupero iniziarono nel 1956 tra mille incertezze e rischi e sono ampiamente descritte ed illustrate nelle sale del Museo.
5 - Skansen
Su una collina dell’isola di Djurgården si trova Skansen, un museo a cielo aperto che ospita la riproduzione di tipiche abitazioni svedesi provenienti da varie zone del paese, uno zoo, un mercatino e delle aree di ristoro.
Nonostante il freddo umido dell’inverno svedese che penetrava fin alle ossa, ci siamo messi in fila assieme a bambini e genitori per entrare in un edificio colorato che ci aveva incuriosito fin da subito.
Il carillon all’entrata di Skansen
All’interno i bambini, con la lacrima in tasca, facevano cadere il loro amatissimo ciuccio ormai inutilizzato in un vano.
Attraverso un sistema di scivoli e piccoli mulini, il ciuccio finiva in una zona ampia e confortevole dove abitano stabilmente dei gatti che diventano i custodi dell’oggetto tanto amato a cui i bambini avevano appena detto addio.
Un diploma per il bambino coraggioso sigillava su carta l’evento.
“E’ una tradizione del posto” ci ha spiegato una signora per aiutarci con le descrizioni scritte solo in svedese.
Una tradizione davvero carina!!!
Il meccanismo che porta il ciuccio fino ai gatti
Copia del diploma rilasciato ai bambini a Skansen
Il locale della nostra serata vichinga
Per la nostra ultima serata a Stoccolma siamo entrati in un locale del centro che rievocava l’atmosfera vichinga con i camerieri in abiti tipici, pelli di renna sparse ovunque ed intrattenimento a suon di strumenti musicali di altri tempo.
La nostra entrata è stata annunciata al suono di corno, le posate avevano la forma antica e il menù proponeva ricette medioevali a base di renna, frutti di bosco e sidro. Una serata davvero unica!!!
Il freddo tagliente dei primi giorni di dicembre non ci ha impedito passeggiare all’aperto, di costeggiare la riva accanto alle barche ormeggiate.
Abbiamo cercato di stampare nei nostri ricordi l’immagine di quei palazzi così eleganti e slanciati che nessuna foto potrà mai riprodurre adeguatamente, la loro linea perfetta frontemare e le vibrazioni positive che questa città riservata e composta riesce a trasmettere.
Stoccolma informazioni pratiche e consigli utili
Popolazione: 984.000 persone
Clima: inverni freddi e nevosi, estati miti
Sicurezza: aggiornamenti su viaggiaresicuri.it. Percepita sensazione di sicurezza ovunque
Valuta: corona svedese. Carte di credito utilizzabili ovunque, addirittura per l’accesso ai bagni pubblici
Requisiti di ingresso: carta di identità/passaporto
Quando andare: tutto l’anno. Tenete conto che in inverno fa buio presto, già nel primo pomeriggio
Come vestirsi: in inverno abbigliamento caldo. Freddo intenso e umido.
Come spostarsi: i luoghi di interesse turistico sono tutti a distanze percorribili a piedi
Dall’aeroporto di Arlanda per raggiungere il centro città 20 min in treno molto frequente.
Biglietti e orari disponibili sul sito www.arlandaexpress.com oppure acquistabili in aeroporto
Prese di corrente: come quelle italiane
Internet: utilizzabile l’operatore italiano con buona copertura ovunque
Souvenir: riproduzioni di Pippi Calzelunghe, suppellettili per la casa in stile scandinavo, cavallino di legno Dala
Spesa per 2 giorni (categoria media): € 500 a persona inclusi i voli
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