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MAROSTICA
LA PARTITA A SCACCHI A PERSONAGGI VIVENTI
Partita a scacchi di Marostica:
tra le colline venete i pezzi prendono vita sulla scacchiera
MAROSTICA - LE PARTI DELLO SPETTACOLO
“Che la sfida abbia inizio!” annunciò il governatore di Marostica.
E sulla magnifica scacchiera gigante di Piazza Castello i pezzi prendono vita e si spostano seguendo i movimenti decisi dai due contendenti fino allo scacco matto.
I pezzi posizionati sulla scacchiera pronti ad iniziare la partita
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Era il 1923 e l’allora ventenne e amante degli scacchi Francesco Pozza con il suo gruppo di amici, con tanta fantasia e voglia di divertirsi, organizzarono la prima partita a scacchi in costume trecentesco nella piazza del loro paese.
I costumi furono presi in prestito dal Teatro La Fenice di Venezia, le parrucche e le scarpe arrivarono direttamente da Milano ed indossate dalle comparse che si muovevano sulla scacchiera secondo le istruzioni impartite dallo stesso Pozza in sella al cavallo e con indosso una pesante armatura.
L’evento fu un vero successo e la tradizione continuò fino al 1954 quando lo scenografo Mirko Vucetich la volle più romantica e legata alla storia, diventata tradizione, dei due contendenti Rinaldo D’Angarano e Vieri da Vallonara che giocarono la partita a scacchi per vincere la mano della bella Lionora, figlia del castellano di Marostica.
L’uscita dei personaggi dal Castello
Ed oggi come allora, negli anni pari si tiene la rievocazione storica nella suggestiva piazza di Marostica con i suoi edifici in stile, il Castello da cui escono quasi 600 personaggi e la vista sulle mura merlate che seguono il profilo della collina.
All’inizio vengono presentati, nella lingua della Serenissima, i protagonisti nei loro meravigliosi costumi: dame e signori, cavalieri a cavallo e fanti, paggi e damigelle, giocolieri e giullari sfilano in parata intervallati da abili
sbandieratori, sputafuoco e danzatori per rievocare nuovamente la leggendaria storia d’amore che risale al 1454.
Durante la partita vengono riproposte le mosse di alcune delle più belle sfide mai disputate ed in circa 20 minuti il Re cade nella trappola mortale e lo scacco è Matto.
Il Castello in fiamme alla fine della partita
Il vincitore si prepara a ricevere in dono la mano della figlia del castellano e gli arcieri, tra rulli di tamburi e gli applausi del pubblico, scagliano le loro frecce infuocate sulla facciata del Castello Scaligero Inferiore.
Il castello in fiamme celebra il vincitore che risulta essere anche il contendente preferito dalla bella Lionora.
La messa in scena della storia d’amore dal sapore antico affascina il pubblico ormai da generazioni e la passione di gioventù del fu Francesco Pozza è diventata protagonista d’eccellenza delle tradizioni folkloristiche venete e han reso Marostica famosa ben oltre i confini nazionali.
Partita a Scacchi Viventi di Marostica Informazioni
Quando: secondo weekend di settembre degli anni pari. Spettacoli al venerdì sera, sabato sera, domenica pomeriggio e sera
Sicurezza: non abbiamo avuto nessun problema
Come vestirsi: abiti e scarpe comode.
Una giacca per la sera
Come arrivare: in autostrada con uscita Vicenza. Proseguire su SS E70
In treno scendere alla stazione di Bassano del Grappa poi proseguire in autobus con le linee della SVT trasporti.
Souvenir: marmellata di ciliegie, olio, vino
Spesa per lo spettacolo ( circa 2 ore): biglietto da €29 a € 98 a persona a secondo del giorno e del posto scelti (biglietti acquistabili su www.marosticascacchi.it)
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