Travel Blog

Facebook Logo
Instagram Icon
Red Pinterest Logo Vector

----------------------------------------------------------------

-------------------------------------------------------------------------------------

AL CIRCOLO POLARE ARTICO CON I CANI DA SLITTA

Pubblicato il 1 Giugno 2024

L’unico rumore era il fruscio dei pattini della slitta sulla neve appena caduta.


Il sentiero innevato che stavamo seguendo penetrava nel bosco e sembrava condurre in un luogo incantato dove la terra aveva smesso di girare e l’orologio non segnava più il ticchettio dei secondi.


Eravamo una squadra di due, io ed il mio compagno, che a turno guidavamo di una slitta trainata da cinque splendidi husky.

Seguivamo la nostra guida che apriva la strada sul mezzo di trasporto che ha caratterizzato le zone artiche e subartiche fin dai tempi antichi e che costituisce ancora oggi un vero e proprio stile di vita tra le popolazioni locali.

Io e Marco sulla slitta

Lapland Map

Ci trovavamo nella Lapponia finlandese, proprio sul Circolo ​Polare Artico nei pressi della città di Rovaniemi.


Con la cartina geografica alla mano siamo partiti di auto dalla ​città, prima lungo una strada asfaltata affiancata solo da alberi di ​conifere e betulle, poi abbiamo girato su una stradina solitaria ​totalmente innevata, talmente isolata che sembrava il filo sciolto ​di un gomitolo di lana.

L’abbaiare dei cani ci indicava che eravamo nei pressi del canile che sarebbe stato il punto di partenza della nostra avventura.

3d Envelope mail

NEWSLETTER

Iscriviti e sarai sempre aggiornato sulle ultime ispirazioni di viaggio

-- CONTATTI --

EMAIL:

tripandchipsblog@gmail.com

-- SUI SOCIAL --

Facebook Logo
Instagram Icon
Red Pinterest Logo Vector

Appena usciti dalle ampie gabbie, i cani erano pieni di energia, ​impazienti di partire e desiderosi di fare ciò per cui sembravano nati: ​trainare le slitte.


Perciò dopo averli legati e dopo qualche breve istruzione sulla facile ​guida che ci aspettava, siamo partiti, come dei veri musher, lungo un ​percorso ad anello di circa un’ora costeggiato da null’altro che da ​altissimi alberi imbiancati di neve e laghetti ghiacciati.

Infreddoliti ma contenti per questa meravigliosa esperienza, siamo ​entrati in una Kota, tipica casetta in legno tradizionale del popolo ​Sami, ed il calore del fuoco che danzava libero nel mezzo ci ha avvolti ​e coccolati mentre ci venivano offerte salsicce appena arrostite ​accompagnate da succo di mirtillo e dai racconti della guida.

Da sempre compagni fedeli dell’uomo, in queste zone dove la rigida natura artica mette a dura prova le nostre capacità di adattamento, i cani lavoravano fin da tempi immemorabili fianco a fianco con l’uomo per gli spostamenti di legname, merci, persone e per le comunicazioni.


Tra il musher ed la sua squadra di cani si crea un legame di affetto che va ben oltre alle pure esigenze pratiche: una connessione uomo-animale di intesa e scambio reciproco che ha radici profonde nell’evoluzione di entrambe le specie.

Prima di andarcene siamo passati a salutare i nostri nuovi amici a quattro zampe: per ognuno ora sapevamo il nome, l’età, le caratteristiche fisiche e caratteriali per un’esperienza a tutto tondo.

Ci siamo fatti travolgere da tutta la loro simpatia e vivacità e siamo tornati a casa arricchiti di tutte le emozioni che queste splendide creature artiche ci hanno regalato.