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MONTENEGRO (LA COSTA ADRIATICA)
COSA C’E’ DI BELLO IN MONTENEGRO?
LA COSTA DEL MONTENEGRO - N. 5 POSTI DA NON PERDERE :
Pubblicato il 10 agosto 2024
La costa del Montenegro offre lunghe spiagge di ciottoli, delimitate tra il mare e le maestose montagne che sembrano pronte a tuffarsi nel mare Adriatico.
Nonostante sia spesso sottovalutato dal turismo, il Montenegro sta attirando l'attenzione dei viaggiatori in cerca di una destinazione low-cost e diversa dalle affollate località turistiche della Croazia, Albania o Grecia.
Con il suo fascino incontaminato e paesaggi mozzafiato, il Montenegro promette esperienze uniche e indimenticabili.
Con fiordi spettacolari, centri storici patrimonio UNESCO e località costiere con stradine acciottolate e antiche chiese, il Montenegro è una perla nascosta, pronto a essere scoperto da chi cerca il gusto più autentico dei Balcani.
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Vista sul centro turistico di Budva
1 - CASTELNUOVO (HERCEG NOVI)
Appena varcato il confine con la Croazia nella parte Nord, si trova Castelnuovo, Herceg Novi in lingua locale, una città situata all’ingresso delle Bocche di Cattaro dove cultura e paesaggi si intrecciano.
E’ una città dall’offerta variegata: potete stendere l’asciugamano sulla spiaggia del paese sorvegliata dalla pittoresca Fortezza Forte Mare o nelle vicine spiagge di ciottoli e pietre come le spiagge di Boka, Žaba (attrezzata) o Raffaello (attrezzata) e godere dei piaceri di un mare chiaro e pulito. Oppure potete passeggiare alla ricerca di luoghi d’altri tempi ognuno con una storia da raccontare.
Nelle sue strade, si possono ammirare antiche fortificazioni, chiese storiche e palazzi che raccontano di un passato ricco e variegato.
Il centro storico, con le sue stradine acciottolate, le piazzette e le numerose scalinate sono un invito a perdersi tra le botteghe artigiane, i caffè e locali all'aperto ombreggiati da grandi alberi di tiglio e colorati da piante di boungaville.
Vista sul lungomare e sulla spiaggia del paese
Le Rubriche
Non lontano dal centro, troverete la Fortezza di Kanli Kula, un imponente bastione che offre una vista spettacolare sul mare Adriatico ed è il luogo preferito dagli appassionati di fotografia.
Per gli amanti della natura, il territorio limitrofo offre anche numerosi sentieri escursionistici che si arrampicano sulle montagne retrostanti la città e sono un vero paradiso per gli appassionati di birdwatching.
La città è anche famosa per le sue numerose manifestazioni culturali, che animano le serate estive con concerti, spettacoli teatrali e festival.
Tra questi, il Festival del Mimosa, che celebra l'arrivo della primavera con una serie di eventi colorati e gioiosi.
La gioia e la spontanea allegria che ho immediatamente notato appena messo piede in questo splendido luogo.
2 - LE BOCCHE DI CATTARO
Vista sui fiordi delle bocche di Cattaro
Considerate uno dei migliori porti naturali del Mediterraneo, le Bocche di Cattaro sono diventate parte del patrimonio culturale e naturale dell’UNESCO nel 1979.
Si tratta di vallate fluviali inondate dal mare che hanno la forma di profondi fiordi dalla bellezza sorprendente.
Si tratta di un turismo discreto e poco chiassoso dove visitatori provenienti da ogni parte del mondo trovano un paesaggio mozzafiato su un territorio dalla conformazione unica ed una storia millenaria.
Le cittadine pittoresche che costeggiano le Bocche di Cattaro, con le loro stradine acciottolate e le antiche chiese, offrono un'affascinante finestra sul passato.
Il porto di Cattaro (Kotor) ha un bellissimo centro storico pedonale protetto UNESCO dove non mancate di fare un giro e passare per Piazza delle Armi (Trg od oružja) luogo di ritrovo di locali e turisti.
Visitate la Cattedrale di Sveti Tripun (San Tifone), che risale al XII secolo ma che fu costruita su una chiesa esistente del IX secolo, e alzate lo sguardo per ammirare i suoi impressionanti interni.
Proseguite verso la tappa immancabile della Fortezza di San Giovanni e salite sulle maestose mura medievali che circondano la città e che si arrampicano per 1300 scalini sulle montagne circostanti, regalando viste panoramiche che lasciano senza fiato.
Il centro di Cattaro con la vista sulle montagne e sulle mura
Le Bocche di Cattaro non sono solo una meraviglia naturale, ma anche un crogiolo di culture e tradizioni.
Prendetevi del tempo per entrare nel Museo Marittimo dove viaggerete nel tempo percorrendo la storia della Baia di Cattaro.
Oppure fate una deviazione al particolare Museo dei Gatti, animale che ha tenuto lontani topi e ratti nel corso del tempo e che è particolarmente benvoluto dalla gente del posto.
Qui troverete ogni genere di souvenir a tema e potrete portare a casa un ricordo che vi farà sorridere ogni volta che lo guarderete.
Passate al Mercato Cittadino, vicino alle mura accanto alla Porta del Mare, dove troverete una moltitudine di prodotti prodotti nella zona in particolare nella giornata di sabato quando il mercato diventa ancora più ricco e vario.
Se volete ulteriormente scoprire il territorio, salite nella zona montuosa del Parco Nazionale di Lovćen, considerato la terrazza panoramica del Montenegro, percorrendo una strada con vari viewpoint fino a 1600 mt di altitudine dove si trova il Mausoleo di Petar II Petrovic Njegos, filosofo poeta sovrano e guida spirituale del Montenegro.
Oppure dirigetevi verso il paesino di Perast, a pochi chilometri da Cattaro, dove vedrete due pittoreschi isolotti proprio di fronte.
Si narra che sugli scogli affioranti venne trovata l’icona della Madonna ed i marinai iniziarono a lasciare delle pietre sul posto ad ogni passaggio fino a costruire l’isolotto su cui ora sorge la chiesetta in stile bizantino di Nostra Signora delle Rocce, costruita nel XVII secolo.
Appesi all’interno ci sono i doni che per cinque secoli sono stati lasciati dai viaggiatori in cerca di buon auspicio: prevalentemente oggetti d’argento con motivi marinari ma anche donazioni più modeste lasciate da chi non poteva permettersi il prezioso materiale.
Troverete anche un’immagine della Vergine Maria ricamata in 25 anni di lavoro da una signora del posto con seta, fili e i suoi capelli sempre più grigi mentre aspettava che suo marito tornasse dal mare. Sfortunatamente, non lo ha mai fatto.
Non fermatevi e continuate l’esplorazione perchè questo è un luogo che invita alla scoperta e alla contemplazione, un gioiello del Mediterraneo che continua a incantare chiunque abbia la fortuna di visitarlo.
3 - BUDVA
Il centro di Budva visto dalla spiaggia di Ričardova Glava
Centro del turismo situato proprio a metà della costa del Montenegro, la cittadina di Budva è una gemma incastonata tra il mare Adriatico e le montagne rocciose che attira un turismo prevalentemente giovanile per le sue spiagge adagiate su una costa di oltre 38 km, la vivace vita notturna ma anche per la sua pittoresca ambientazione.
La città vecchia situata su una penisola, con le sue stradine strette lastricate, le case in pietra e le antiche mura, racconta storie di epoche passate e nel Museo Etnografico sono conservate le tracce delle popolazioni che si sono avvicendate durante i suoi 2500 anni di storia.
Le giornate a Budva possono essere trascorse crogiolandosi al sole sulle meravigliose spiagge come Mogren (raggiungibile con un bel percorso che fiancheggia il costone di roccia), Jaz (spiaggia attrezzata), la lunghissima e attrezzata Bečići e la spiaggia Slovenska, dove le acque pulite invitano a un rinfrescante tuffo.
Per gli amanti dell'avventura, le montagne circostanti, proprio a ridosso del paese, offrono sentieri escursionistici con viste mozzafiato sul mare e sulla città.
Di sera, gli artisti di strada intrattengono i passanti, mentre le taverne locali servono prelibatezze della cucina montenegrina, accompagnate da vini locali.
Non perdetevi l’aperitivo serale: è un rito che qui va onorato!
Proseguite nei moderni ristoranti, caffè e locali notturni che ora sono protagonisti di una serata che, se lo si desidera, può continuare fino alle prime luci dell’alba.
La piaggia del pittoresco villaggio di pescatori di Pržno
Non lontano da Budva, si trovano altre località da scoprire come la bellissima isola di Sveti Nikola situata proprio di fronte a Budva caratterizzata da spiaggette a ridosso del costone di roccia, e il pittoresco villaggio di pescatori di Pržno.
Budva è una destinazione sempre più conosciuta non solo per la sua frizzante vita serale ma anche sue bellezze naturali, per la storia e l’ambientazione che ne fanno un luogo irresistibile per visitatori di ogni età.
4 - SANTO STEFANO (SVETI STEFAN)
Da Budva prendete la strada costiera che con le sue morbide curve vi condurrà verso sud, in direzione Albania, e dopo pochi chilometri non potrete fare a meno di fermarvi per ammirare un panorama splendido dal Viewpoint.
L’istmo ed il villaggio di Santo Stefano non può passare inosservato ed anch’io, come tanti altri che sono passati prima di me, ho deciso di fermarmi una giornata in questo splendido luogo.
“Non ti preoccupare” mi ha rassicurata la proprietaria “con questo territorio, tutti gli alloggi di questo paese hanno una vista eccezionale sulla star del posto!”
Fu così che dopo aver sudato sulle salite del paese che si inerpica sul costone retrostante, ho preso possesso, purtroppo solo per una notte, di un appartamento modesto ma situato proprio di fronte alla particolare isola collegata alla terraferma da un istmo.
Santo Stefano, da piccolo villaggio di pescatori che sorgeva sulla piccola isola rocciosa, è diventato meta di un turismo esclusivo ed era frequentata già negli anni ‘60 da reali, artisti e celebrità.
Al tempo dell’ex Jugoslavia, tutto il paese fu trasformato in un resort di lusso preservando così la sua autenticità e le sue fortificazioni costruite nel XV secolo per difendersi da pirati e Ottomani.
Oggi il resort Aman gestisce l’isola e ne garantisce l’accesso ai suoi ospiti e ai visitatori paganti.
Dai lati dell’istmo partono due meravigliose spiagge attrezzate dalle acque cristalline.
La spiaggia Sveti Stefan è talmente bella che è stata inserita nelle migliori 100 spiagge al mondo dalla Lonely Planet.
E’ una meta molto rinomata e tenete conto che qui il costo di lettini e ombrelloni è di circa 50€/giorno.
Sulla terraferma è sorta la parte nuova del paese: una serpentina di strade inerpicate sul monte fiancheggiate da strutture ricettive di vario livello, edifici di pietra bianca, olivi e colorate boungaville su uno sfondo da cartolina.
Santo Stefano vista dal mare
La spiaggia a nord di Santo Stefano
5 - PETROVAZZO (PETROVAZ)
INDISPENSABILE PER QUESTO VIAGGIO
Vista sulla punta della Baia di Petrovazzo
Situato a circa mezz’ora dal lago di Scutari, che il Montenegro condivide con l’Albania, Petrovazzo è un incantevole villaggio che sembra sospeso nel tempo.
Le stradine acciottolate, fiancheggiate da case in pietra con balconi fioriti, invitano a passeggiare senza fretta, godendo della calma e della bellezza del luogo.
Il centro del villaggio è dominato da una piazza accogliente, dove gli abitanti si ritrovano per chiacchierare e sorseggiare caffè nei piccoli bar all'aperto in un’atmosfera romantica.
I ristoranti del paese offrono piatti preparati con ingredienti freschi e locali, come il pesce appena pescato dal vicino lago di Scutari, accompagnato da verdure di stagione e vini prodotti nei vigneti circostanti.
La Chiesa di Sveta Nedelja sorge su degli scogli in mezzo alla baia
La sua lunghissima spiaggia attrezzata è una distesa a mezzaluna di sabbia dorata che guarda un affioramento roccioso su cui si trova la chiesa di Santa Nedelja.
Le acque cristalline, calde (25°C di media in estate) e poco profonde la rendono adatta anche alle famiglie con bambini oltre che a chiunque apprezzi la tranquilla vita balneare.
La baia si chiude con la scenografica Fortezza Veneziana Kastio nella punta a nord dalla quale parte un percorso ombroso che arriva fino a delle particolari rocce rosse.
La lunga spiaggia di Petrovazzo
Nelle vicinanze, il monastero serbo ortodosso di Reževići merita una visita, permette di immergersi nel territorio circostante e di assaggiare l’olio, il formaggio ed il miele prodotti direttamente dai monaci.
Il mio consiglio è di includere Petrovazzo nel vostro itinerario lungo la costiera montenegrina: è un rifugio tranquillo e rigenerante, dove ogni momento può essere assaporato appieno respirando il profumo autentico dei Balcani.
MONTENEGRO - INFORMAZIONI PRATICHE E CONSIGLI UTILI
Popolazione: 633.000 persone
Religione: cristiana ortodossa
Sicurezza: consultare il sito viaggiaresicuri.it. Sensazione di sicurezza percepita ovunque
Valuta: Euro
Requisiti di ingresso: Carta di identità. Nessuna vaccinazione obbligatoria
Quando andare: da giugno a ottobre
Clima: mediterraneo con estati calde ed inverni miti
Come vestirsi: abiti leggeri e comodi, occhiali da sole e cappello in estate. Scarpe da scoglio consigliate per andare al mare
Situazione strade: ben manutenute ovunque
Come arrivare: voli diretti da Milano/Roma a Podgorica (la capitale) che dista circa 1 ora di auto dalla costa. Voli diretti anche da Lubjana (SLO) da considerare se si è nel Nordest dell’Italia.
Per raggiungere la costa, ci sono dei bus in partenza dalla stazione degli autobus di Podgorica (a 10 km di distanza dall’aeroporto - biglietto € 5) oppure usare uno dei tanti taxi (costo € 50 circa)
Traghetti Adria Ferries da Brindisi, Bari e Ancona
Prese di corrente: come quelle italiane
Internet: utilizzabile l’operatore italiano
Piatti tipici: Kačamak ( il piatto nazionale), burek (torta arrotolata), Cicvara (crema), Ćevapi (carne), Njeguški pršut (prosciutto), rakia (la grappa locale)
Souvenir: grappa alle prugne (slivovitz), il cappello rotondo Cap, il Gusli (strumento musicale tradizionale ad arco), un gioiello di argento e pietre semipreziose, il miele nero di melata.